l corso analizza lo sviluppo della scultura a Siena fra Quattro e Cinquecento, trattando con enfasi gli esordi della statuaria rinascimentale senese negli anni del pontificato di Pio II. Il percorso prenderà avvio dal rapporto instaurato da Donatello con Siena, dal cantiere Fonte battesimale di San Giovanni al tempo di Pio II. La presenza dell’artista fiorentino innescò quel clima vivace e stimolante che è alla base del rinnovamento rinascimentale dell’arte senese. Il corso affronterà, pertanto, l'attività di Antonio Federighi e di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, maestri a cui si legano le vicende dei maggiori protagonisti del secondo
Quattrocento a Siena: Francesco di Giorgio, Neroccio di Bartolomeo de' Landi, Giovanni di Stefano e Giacomo Cozzarelli. Le lezioni proseguiranno l'attività dei fratelli Lorenzo di Mariano detto il Marrina e Michelangelo senese, per concludersi, infine, con l'esperienza in scultura di Domenico Beccafumi.